IL MUTUO È IN USURA: IL GIUDICE DICHIARA LA GRATUITA’ DEL CONTRATTO PER EFFETTO DEL PIANO DI AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE. Profili di illegittimità del mutuo con piano di ammortamento ‘alla francese’

La sentenza è stata seguita da parte attrice dall’Avvocato Federica Leporelli e dal Consulente Tecnico di Parte Dott. Antonio Suero

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Acquista dirompente rilievo storico-giuridico la pronuncia del Tribunale Ordinario di Latina contenuta nella Sentenza n.118/2023 pubblicata il 19/01/2023, ottenuta dall’Avv. Federica Leporelli, con la quale l’Autorità Giudiziaria Ordinaria ha accertato la natura usuraria degli interessi corrispettivi relativi a due contratti di mutuo oggetto del thema decidendum.

Il giudizio instaurato con atto di citazione nei confronti dell’Istituto di credito convenuto verteva principalmente su tre ordini di ragioni: la contestazione dell’usurarietà del tasso di interesse di mora contrattualmente pattuito; l’indeterminatezza della clausola di pattuizione degli interessi; l’applicazione di interessi anatocistici.

Sulla scorta delle appena richiamate censure, gli attori chiedevano l’accertamento giudiziale dell’effettivo dare/avere tra le parti.

Per corroborare la propria tesi, l’Avv. Federica Leporelli si è avvalsa della collaborazione della società ASTEAM e del Dott. Antonio Suero che ha redatto una Consulenza Tecnica di Parte che evidenziava le palesi anomalie bancarie di cui i contratti di mutuo, sottoscritti dai mutuatari, erano entrambi affetti e ha, contestualmente, formulato richiesta istruttoria per l’ammissione di una Consulenza Tecnica d’Ufficio.

Tale richiesta istruttoria è stata accolta dal Giudice che ha nominato un CTU, al fine di sottoporle diversi quesiti che miravano, nello specifico, a verificare la presenza di usura sui contratti di mutuo e a ricalcolare l’effettivo dare/avere tra le parti.

Il CTU nominato ha individuato la presenza – in entrambi i mutui in contestazione – dell’applicazione di un tasso di usura contrattualizzata e cioè relativamente al primo contratto di mutuo confrontando lo Sviluppo del piano d’ammortamento alla Francese con la capitalizzazione semplice – rata ricalcolata, emergeva che “per ottenere un piano di rimborso con lo stesso importo rata dichiarato in contratto utilizzando però il regime di capitalizzazione semplice bisogna applicare un tasso d’interesse corrispettivo pari al 7,8940%, superiore al tasso soglia del 5,8050% vigente al momento della stipula del contratto di mutuo, si da risultare usurario. Analogamente per il secondo mutuo impugnato “per ottenere un piano di rimborso con lo stesso importo rata dichiarato in contratto utilizzando però il regime di capitalizzazione semplice bisogna applicare un tasso d’interesse corrispettivo pari al 25,125%” a fronte di un tasso soglia vigente all’epoca della stipula pari al 8,0850% si da risultare anch’esso ampiamente usurario. Concludeva, pertanto, la ctu che “considerando i calcoli sviluppati secondo quanto richiesto da Giudice nel quesito integrativo…entrambi i mutui sono gratuiti ed i mutuatari sarebbero tenuti a corrispondere la sola quota capitale dei finanziamenti”. I due contratti di mutuo prevedevano, pertanto, delle condizioni contrattuali che, alla luce del giudizio, sono risultate palesemente usurarie e, pertanto, meritevoli di tutela. A tal fine il Tribunale di Latina ha determinato, in applicazione della normativa in materia di usura, la gratuità dei contratti con restituzione della sola quota capitale dei finanziamenti, avendone accertato “la natura usuraria degli interessi corrispettivi relativi ad entrambi i contratti di mutuo”.

Come detto in apertura, una pronuncia di siffatto respiro permette, giocoforza, di dirimere le annose questioni relative alla gratuità dei rapporti di credito che sono caratterizzati dalla presenza di anomalie bancarie.

(A cura del Dott. Adriano Amaraddio)

Sentenza scaricabile dal link:

https://www.asfinanza.com/wp-content/uploads/2023/02/SENTENZA-MUTUO-IN-USURA.pdf/2023/02/Rivista-ASFINANZA-2_22_web.pdf