mercoledì, Maggio 15, 2024
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Esdebitazione del debitore incapiente

Ottime notizie per i sovraindebitati: da gennaio è operativa la cd “esdebitazione del debitore incapiente”.

E’ stata ascoltata la richiesta proveniente dal mondo dei professionisti (io stesso lo avevo auspicato con un mio articolo https://www.asfinanza.com/codice-della-crisi-dimpresa-e-dellinsolvenza- rinviata-a-settembre-2021-anche-la-riforma-sul-sovraindebitamento) di anticipare l’entrata in vigore di alcune novità in tema di sovraindebitamento senza attendere il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza che entrerà in vigore solo a settembre 2021.

Con questa nuova procedura in sostanza sarà possibile per chi è sovraindebitato, ma non ha nessun bene né liquidità con cui far fronte ai debiti, nemmeno in prospettiva futura, ottenere l’“esdebitazione” senza pagare alcunché.

Naturalmente questo beneficio, così importante, è soggetto ad alcuni presupposti ben precisi. Innanzitutto, è possibile ottenerlo solo per le persone fisiche.

Inoltre occorre essere “meritevole”, cioè non aver cagionato il proprio indebitamento con un comportamento doloso o colposo (attenzione, si parla di “colpa grave”) ad esempio mantenendo un tenore di vita non congruo con le proprie entrate finanziarie.

Vediamo come si svolge la procedura: il debitore mediante un OCC (organismo di composizione della crisi) presenta la domanda in Tribunale e, se sussistono i presupposti, viene aperta una sorta di “periodo di controllo” della durata di 4 anni, in cui se dovessero sopraggiungere utilità rilevanti che consentano il soddisfacimento del ceto creditorio in misura non inferiore al 10%, il debitore dovrà offrirle ai creditori. In caso contrario, non sarà dovuto alcunché.

Naturalmente le “utilità sopravvenute” vengono destinate ai creditori, se e solo sono in eccedenza rispetto a quanto necessario al debitore per il sostentamento proprio e del proprio nucleo familiare.

Il giudice, valutata la meritevolezza del debitore, verificata l’assenza di atti in frode e la mancanza di dolo o colpa grave nella formazione dell’indebitamento, concede con decreto l’esdebitazione. Sarà certamente una procedura molto utilizzata dei prossimi anni.

Data la tecnicità della materia, la novità della stessa e, soprattutto, che il beneficio è ottenibile una solta volta nella vita, è opportuna l’ assistenza di un legale.

Di avv. Alessio Fiacchi, Studio Legale Alessio Fiacchi.

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Vedi anche https://www.asfinanza.com/codice-della-crisi-dimpresa-e-dellinsolvenza-rinviata-a-settembre-2021-anche-la-riforma-sul-sovraindebitamento/

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